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Riscaldamento: come risparmiare con le migliori alternative al pellet utilizzando la stessa stufa

Granoturco nella stufa a pellet

Il prezzo del pellet, questo prodotto utilizzato per il riscaldamento domestico da moltissime famiglie italiane è schizzato alle stelle. Partendo da un costo medio nel 2021 di 5 euro a sacco da 15kg, ora un sacco costa intorno ai 10 – 13 euro. Per questo molti si stanno chiedendo: ma se ho una stufa o caldaia a pellet posso bruciare anche altri prodotti? La risposta è si, ma apportando alcune modifiche e settaggi al vostro dispositivo. Vediamo tutto in dettaglio.

Granoturco nella stufa a pellet
Granoturco nella stufa a pellet

Sono molti gli italiani che hanno optato per l’acquisto di una stufa o caldaia a pellet invece di una a biomassa (nella quale si possono bruciare anche altri prodotti), e che ora si trovano a fare i conti con i rincari su tale prodotto di oltre il 120%. Fortunatamente ci sono dei prodotti naturali che possono essere bruciati da una normale stufa a pellet, da soli o mischiati con il pellet stesso. Bisognerebbe però apportare alcune modifiche alla stufa e settare alcuni parametri in base al prodotto che si intende bruciare. Vediamo quali sono questi prodotti e quali modifiche apportare.

Quali materiali si possono bruciare in una stufa a pellet

Ci sono molti combustibili naturali che possono bruciare tranquillamente in una stufa a pellet. Alla fine il funzionamento di questo dispositivo è molto semplice. Vi è una coclea a spirale che trasporta il materiale dal serbatoio al braciere a cadenza regolare, una candeletta (resistenza elettrica) che al momento dell’accensione diventa incandescente facendo partire la fiamma, e il resto va da se. Una volta partita la fiamma la coclea immetterà a cadenza regolare materiale da bruciare nel braciere. La continua combustione fa partire la pompa che farà circolare l’acqua nell’impianto di riscaldamento.

La scelta del materiale da bruciare nella stufa a pellet incide molto sulle modifiche e i settaggi da apportare. Tutti i materiali che hanno lo stesso spessore del pellet o maggiore possono tranquillamente bruciare nel braciere senza la necessità di apportare modifiche. Se decidessimo ad esempio di bruciare bucce di pinoli, bucce di mandorle o il granoturco, non dovremmo avere problemi con il nostro braciere. In tal caso però vanno comunque settati i parametri che riguardano la velocità della coclea, l’aria e l’aspirazione fumi, in quanto essendo materiali diversi, per bruciare bene hanno bisogno di altri settaggi.

Per accedere ai settaggi di tali parametri in genere è richiesto l’intervento di un tecnico. Molte stufe e caldaie a pellet permettono di accedere a tali parametri soltanto tramite una combinazione di tasti spesso non menzionata nel libretto di istruzioni.
Se invece si decidesse di bruciare materiali più piccoli e meno spessi del pellet, come ad esempio il nocciolino di oliva, bisogna effettuare una modifica al braciere.

Come bruciare il nocciolino di oliva in una caldaia a pellet

Il nocciolino di oliva è un combustibile naturale molto fine che non può essere bruciato in un braciere di una stufa a pellet. Visto che è molto più piccolo rispetto agli altri combustibili, potrebbero esserci problemi con il braciere o crogiolo. Il motivo risiede nel fatto che nel braciere ci sono dei fori, i quali permettono l’entrata dell’aria per la combustione e la fuoriuscita delle ceneri, di una dimensione studiata appositamente per il pellet.

Questi fori misurano in genere dai 5 a 7mm di diametro. Il pellet, una volta entrato nel braciere non si infila nei fori in quanto più spesso. situazione ben diversa per il nocciolino di oliva. essendo più piccolo si infilerebbe nei fori finendo direttamente nel serbatoio delle ceneri senza essere bruciato.
Come ovviare a questo problema? Basta sovrapporre o sottoporre una piastrina metallica con fori di 3 – 4mm al vostro braciere e il gioco è fatto!
Come accennato questo non basta, vanno infatti settati i parametri riguardanti la velocità della coclea, l’aria e l’aspirazione fumi per un rendimento ottimale del prodotto.

Di seguito vi mostro un video di InformAnto che spiega passo passo la modifica da effettuare al braciere della vostra stufa a pellet. Buona visione.

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In un altro utilissimo video di InformAnto è spiegato in dettaglio come regolare la combustione di una stufa a pellet, senza entrare nel menù tecnico dei parametri.

Come utilizzare il granoturco per il riscaldamento domestico

E se vi dicessi che in una stufa a pellet è possibile bruciare anche del semplice granoturco? Il granoturco è un prodotto che non sprigiona un elevato potere calorifico, e da solo è difficile da bruciare. inoltre potrebbe essere necessaria la modifica al braciere appena citata oltre che al settaggio degli altri parametri. Ma se viene mischiato con il pellet in rapporto 50% e 50%, brucia meglio, sviluppa calore e ovviamente vi permette di risparmiare il 50% di pellet.

Visto che i costi di questo prodotto sono raddoppiati, potrete acquistare la metà del pellet acquistato lo scorso anno, affrontando quindi la stessa spesa, mischiarlo con il granoturco e scaldarvi. Di seguito un video che mostra la resa di una stufa caricata con metà granoturco e metà pellet. Buona visione.

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