L’evoluzione del mercato energetico italiano sta portando a cambiamenti significativi per i consumatori. Con l’approccio di aprile 2024, le famiglie italiane lasceranno il mercato tutelato per entrare nel mercato libero, con conseguenti vantaggi e sfide. In questo contesto, è fondamentale essere informati sugli aspetti critici delle bollette energetiche.
Le Trasformazioni del Mercato Energetico
Nel panorama energetico italiano, si sta verificando una svolta importante. La transizione dal mercato tutelato a quello libero, fissata per aprile 2024, rappresenta una fine di un’era e l’inizio di una nuova. Questa transizione comporta varie problematiche e vantaggi, tra cui si annovera un aspetto cruciale: la presenza di voci in bolletta che potrebbero non essere dovute.
Il mercato libero si distingue per la libertà degli operatori di strutturare le proprie offerte. Questo ha portato, in alcuni casi, a una creatività eccessiva nella composizione delle bollette, con l’inclusione di voci non necessarie. Queste voci spesso passano inosservate, poiché i consumatori si focalizzano principalmente sul prezzo della materia prima, trascurando altri dettagli.
Voci Superflue nelle Bollette
Alcune voci che compaiono nelle bollette, come “Energia Verde con Garanzie di Origine” o “Contributo a sostegno della tutela del mare”, possono rappresentare costi aggiuntivi non essenziali. Sebbene queste voci siano incluse nel contratto firmato dall’utente, non rientrano nelle voci standard che dovrebbero essere pagate. Alcune di queste potrebbero essere:
- Certificazione vivi verde;
- Componente variabile applicata ai consumi;
- Contributo a sostegno della tutela del mare;
- Contributo al consumo aggiuntivo rispetto al Corrispettivo Luce Index;
- Copertura attività di gestione del contatore;
- Corrispettivo adeguamento consumo;
- Corrispettivo fisso di Gestione Energetica;
- Costi gestione contatore;
- Energia Verde con Garazie di Origine;
- Fornitura di energia verde certificata proveniente da fonti rinnovabile;
- Onere Gestione Energetica;
- E tante altre ancora.
Elementi Essenziali di una Bolletta della Luce
Una bolletta “normale” dovrebbe includere SOLO ED ESCLUSIVAMENTE le seguenti voci essenziali:
- Spesa per la Materia Energia: Questa voce indica il costo dell’energia consumata, calcolato in euro per kWh. Può essere un costo fisso o variabile, in base al contratto.
- Componente PCV o Quota Fissa: Questo costo mensile copre i costi fissi della gestione dell’utenza.
- Corrispettivo Mercato Capacità: Introdotta da ARERA, questa voce varia a discrezione del fornitore.
- Dispacciamento: Copre i costi di gestione e bilanciamento dei flussi energetici attraverso la rete.
- Trasporto e Oneri di Sistema: Queste voci riguardano il trasporto dell’energia e i prelievi statali per misure specifiche.
- Imposte e IVA: Includono le accise e l’IVA, che sono obbligatorie.
- Canone Rai: Se dovuto, viene incluso nella bolletta energetica.
Imparare a Leggere le Bollette
Con l’avvento del mercato libero, diventa sempre più importante saper interpretare correttamente le bollette. I consumatori dovrebbero essere in grado di distinguere tra i costi legittimi e quelli aggiuntivi non necessari. Questo passaggio richiede un’attenta analisi dei dettagli della bolletta, per evitare di pagare più del dovuto.
Il mercato libero dell’energia è una truffa ai danni della popolazione!
Le tariffe sono tutte più alte della “maggior tutela” che è stata abolita.
Vedasi:
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