Dall’anno 2002 siamo passati dalla nostra vecchia e amata lira all’euro, da quasi un ventennio abbiamo una moneta unica ufficiale per quasi tutti i Paesi europei. Tutto ciò è stato creato con il fine di limitare l’inflazione, abbattere la disparità economica tra le varie nazioni e possedere una valuta competitiva rispetto alle altre valute mondiali.
Anche se si tratta di una moneta unica, ogni paese adotta una coniatura personalizzata, ogni versione infatti ha un lato comune a tutti i paesi europei, mentre l’altra facciata cambia da nazione a nazione. La medesima regola vale anche per le monete commemorative, ossia quelle coniate in occasioni e ricorrenze particolari. Si tratta di versioni a tiratura limitata, ossia diverse da quelle ufficiali e stampate in piccole quantità, quindi rare e dall’alto valore numismatico, alle quali i collezionisti danno la caccia. E’ stata la Grecia a realizzare la prima, in occasione dei giochi Olimpici di Atene.
La due euro commemorativa Donatello
L’Italia ha realizzato e stampato almeno una moneta commemorativa all’anno. Nel 2016 ricorreva il 550esimo anniversario della morte del celebre artista rinascimentale Donatello. In questa occasione furono stampate e messe in circolazione ben 1 milione e mezzo di monete da due euro Donatello. La moneta presenta, a differenza di quella ufficiale, la raffigurazione della testa del David, una delle opere più famose ed importanti di Donatello. Sono incise anche le due annate 1466 e 2016 a dimostrare la commemorazione del 550esimo anniversario dalla morte dell’artista.
Sempre nel 2016 anche la Repubblica di san marino realizzò una versione della 2 euro Donatello, leggermente differente da quella italiana, ne vennero coniati solo di 87.400 esemplari.
Il loro valore
La prima versione, quella italiana, non è a tiratura molto limitata, visto che ne furono stampati oltre un milione di pezzi. A causa di ciò presenta un valore di mercato molto basso: in condizioni Fior di Conio non supera i 3,5 euro per esemplare. Mentre quella di San Marino, molto più rara, può arrivare a valere fino a 30 euro cadauno.