I nostri nonni o bisnonni sicuramente hanno maneggiato, scambiato o conservato questa banconota da 25 lire appartenente alla vecchia lira italiana. Al suo tempo la 25 lire, ad oggi molto rara, aveva un valore di facciata consistente in quanto ci si potevano acquistare beni di prima necessità e in alcuni casi ci si poteva togliere qualche sfizio in più. Oggi questa è una banconota rara dall’ alto valore numismatico che fa gola a molti collezionisti e negozi di numismatica.
Una banconota o moneta, specie se appartenente alla vecchia lira italiana per essere considerata rara e quindi per poter acquisire un alto valore di mercato innanzitutto deve essere in ottimo stato di conservazione, poi ovviamente deve essere poco presente in circolazione, quindi a tiratura limitata. La banconota da 25 lire su cui stiamo per fornirvi i dettagli è di una rarità assoluta, e se per caso un vostro parente, nonno, bisnonno, zio o prozio dovesse possederne qualcuna, non esitate a fargliela vendere ad un negozio di numismatica, un collezionista oppure online.
E’ possibile ad esempio venderla su eBay, piattaforma molto adatta per questo tipo di business, oppure su uno dei tanti siti adatti alla compravendita di monete e banconote rare presenti su internet. Stiamo parlando della 25 lire del 1902.
La storia della 25 lire del 1902
Prima di questa banconota stampata all’inizio del ventesimo secolo, la Banca Nazionale nel Regno d’Italia aveva emesso due serie precedenti di 25 lire, ma questa del 1902, nonostante più recente, ha un valore numismatico di gran lunga superiore grazie alla storia che ha alle spalle.
si tratta di una delle tante banconote dove su una facciata è raffigurato il volto di Vittorio Emanuele III, il sovrano di quei tempi ricercata da molti collezionisti disposti a pagare una fortuna per ottenerla, grazie alla storia assai strana che ne deriva e che vi raccontiamo di seguito.
Inizialmente ne dovevano essere stampati oltre 3 milioni di pezzi nei primi del novecento, se fosse avvenuto ciò ad oggi questa 25 lire, anche se datata non sarebbe così rara. Invece le cose andarono diversamente.
In quei tempi le banconote delle vecchie lire venivano stampate con l’olio di noce, nel caso della 25 lire del 1902, in molti casi alle officine addette alla stampa venne fornito olio di noce scadente.
Ne venne fuori una banconota che non appena veniva piegata si lacerava l’inchiostro in prossimità della piega. Furono messi in circolazione numerosi biglietti da 25 lire con questo difetto. A causa di tale inconveniente, il periodo successivo venne tolta l’autorizzazione al Tesoro per emettere banconote da 25 lire, e venne concessa esclusivamente alla Banca d’Italia, al Banco di Napoli e al Banco di Sicilia. Ma ormai il danno era fatto, molte banconote difettose stavano già circolando per il Paese.
Questi biglietti non furono mai ufficialmente ritirati, ma fu emessa una normativa che imponeva a qualsiasi istituto di credito o ufficio pubblico di toglierli dalla circolazione qualora si fosse presentata l’occasione. Per questo motivo non furono tutti ritirati e molti biglietti sono rimasti in circolazione.
Il valore numismatico
La storia alle spalle della 25 lire del 1902 fa di questa banconota una delle più rare e ricercate dai collezionisti. Prima che ci si accorgesse dell’anomalia ne furono messe in circolazione poco più di 90.000 unità. Come sopra citato alcune furono tolte dalla circolazione da banche e uffici pubblici, ma molte altre sono rimaste in circolazione, magari conservate in un angolo remoto della vostra casa o incorniciate in un bel quadretto per ricordo.
Ciò che abbiamo appena citato fa che questa banconota sia di una rarità assoluta, infatti non è molto facile da trovare, specie in buono stato di conservazione dato il suo difetto nell’inchiostro. Per chi dovesse possedere questa 25 lire rara del 1902 il suo valore numismatico supera i 10.000 euro cadauno. Un valore un pò troppo alto per incorniciarlo in un quadretto in casa non vi pare?
Se per caso possiedi altre vecchie banconote o monete, in un nostro articolo puoi scoprire quali sono le lire dal valore più alto, come ad esempio il valore della vecchia e banconota da mille lire.