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Stare senza smartphone mi ha ridato la libertà, mi ha aperto gli occhi. Ora guardo i miei amici con ironia

finchè il telefono rimase legato al filo, l'uomo rimase libero

finchè il telefono rimase legato al filo, l'uomo rimase libero

Finché il telefono rimase legato al filo l’ ‘uomo rimase libero. Per noi che cerchiamo la libertà, lo smartphone è una delle schiavitù da cui dobbiamo liberarci. Abbiamo un problema, e apriamo subito WhatsApp. Mattina, pomeriggio e sera a comunicare continuamente come stiamo e come sta andando la giornata. Tutto questo è folle!

Vi mostriamo la storia di Elana, una ragazza newyorkese di 29 anni che sta partecipando ad una sfida davvero singolare: restare per un anno senza smartphone per vincere 100mila dollari.

È possibile rinunciare allo smartphone, senza andare sui social o usare le app, per un anno in cambio di centomila dollari? È quello che sta cercando di fare una ragazza newyorkese di 29 anni, Elana Mugdan, che ha raccolto la sfida lanciata da un’azienda che produce acqua vitaminizzata. Per conquistare il super premio, a Elana mancano cinque mesi.

La ragazza era stata selezionata a dicembre tra le centomila domande presentate. Per essere sicuri che Elana avrebbe rispettato le regole, l’azienda le ha tolto l’iPhone 5S per rimpiazzarlo con un modello Kyocera che prevede solo l’uso di una volta: chiamate e messaggi. In questo periodo la “sfidante” può accedere a Internet solo attraverso il computer.

A quasi otto mesi dall’inizio, Elana confessa di vivere una “delle più belle esperienza della sua vita”. “Stare senza smarthpone”, ha raccontato in un’intervista alla Cnn, “ti dà una grande libertà. Mi ha aperto gli occhi e fatto cambiare alcune cattive abitudini che avevo”.

Ma vivere senza l’accesso mobile a Internet le ha creato anche qualche problema. “Una volta – ricorda – sono rimasta bloccata all’aeroporto di Seattle perché avevo scritto male un numero di telefono, non avevo la possibilità di chiamare Uber, andare sui social per contattare quella persona, e non sapevo cosa fare”. In un’altra, si è smarrita in auto in una zona sconosciuta e non avendo il Gps ha rischiato di passare la notte dentro la macchina.

Non scambiare messaggi e foto sui social con gli amici l’ha fatta sentire “disconnessa”, ma ha imparato a guardare con ironia i suoi compagni, così attaccati al cellulare tutto il giorno. Alla domanda se, una volta finita la sfida, tornerà alle vecchie abitudini, la giovane newyorkese risponde decisa: “Non tornerò più allo smartphone. Dovessi avere Internet, sono sicura che ricomincerei da capo e non voglio buttare via il mio tempo”. Se continuerà con questa testardaggine, tra poco più di quattro mesi il premio da 100 mila dollari sarà suo.

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