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Tutte le soluzioni per andare in pensione con meno di 20 anni di contributi

pensione con meno di 20 anni di contributi

Non tutti sanno che è possibile andare in pensione anche con meno di 20 anni di contributi. Scopri le soluzioni che potrebbero cambiare il tuo futuro, dalle deroghe speciali all’assegno sociale. Una guida semplice per capire cosa puoi fare e come iniziare subito a informarti.

In Italia ci sono diverse possibilità per andare in pensione anche se hai meno di 20 anni di contributi. Conoscere queste opzioni può fare una grande differenza per il tuo futuro. Esistono deroghe, pensioni contributive e soluzioni assistenziali pensate per chi ha carriere lavorative discontinue o redditi bassi. Ad esempio, potresti beneficiare della Deroga Amato, accedere alla pensione di vecchiaia contributiva o richiedere l’assegno sociale.

Inoltre, ci sono opportunità specifiche per chi ha iniziato a lavorare dopo il 1996 o per chi ha subito interruzioni lavorative. Vuoi scoprire come funziona e quali sono i requisiti? Continua a leggere: questa guida ti aiuterà a trovare la soluzione giusta per te.

Le opzioni principali per chi ha meno di 20 anni di contributi

Se hai meno di 20 anni di contributi, ci sono soluzioni che potrebbero permetterti di accedere alla pensione. Una delle più importanti è la Deroga Amato. Questa misura consente di andare in pensione con soli 15 anni di contributi, ma ci sono delle condizioni precise:

  • Contributi versati prima del 1992: se hai accumulato almeno 15 anni di contributi entro questa data, potresti avere diritto a questa deroga.
  • Versamenti volontari autorizzati prima del 1992: anche senza averli versati effettivamente, basta che tu sia stato autorizzato.
  • Carriere discontinue: questa opzione è valida per chi ha avuto periodi di lavoro alternati a periodi senza contributi.

Per accedere a questa opportunità devi comunque raggiungere l’età pensionabile di 67 anni. Non farti scoraggiare dai dettagli burocratici! Rivolgiti a un patronato o consulta il tuo estratto contributivo per verificare i tuoi diritti.

Pensione contributiva e assegno sociale: alternative per tutti

Se non rientri nella Deroga Amato, potresti avere altre opportunità. La pensione di vecchiaia contributiva è un’opzione per chi ha almeno 5 anni di contributi. Questo vale solo per i contributi versati dopo il 1996.

I requisiti principali:

  • Età minima di 71 anni.
  • La pensione deve superare una soglia minima, circa 1,5 volte l’importo dell’assegno sociale.

Un’altra opzione è l’assegno sociale, che non richiede contributi ma è destinato a chi ha redditi molto bassi. Questo assegno è riservato a chi ha almeno 67 anni e rientra in specifiche fasce di reddito. Non è necessario aver lavorato, ma è fondamentale presentare la domanda corretta. Queste soluzioni potrebbero essere la tua strada verso un sostegno economico stabile.

Come procedere per richiedere la pensione

Non lasciare nulla al caso. Il primo passo è controllare il tuo estratto contributivo. Questo documento ti mostra quanti anni di contributi hai effettivamente accumulato. Puoi scaricarlo dal portale INPS o chiedere aiuto a un patronato.

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Un’altra opzione è valutare i riscatti o i contributi figurativi. Se hai studiato all’università, potresti riscattare gli anni di laurea. Inoltre, alcuni periodi di disoccupazione o malattia possono essere coperti da contributi figurativi.

Infine, affidati a un consulente del lavoro per analizzare la tua situazione specifica. Esistono tanti strumenti che possono aiutarti a raggiungere la pensione, anche con una carriera breve o frammentata. Informarti oggi potrebbe cambiare il tuo domani.

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