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Boom di pensionati italiani alle Canarie, ma conviene ancora? Il costo della vita e tanto altro

Pensionati italiani alle Canarie

Il sole, il mare e un clima da sogno tutto l’anno: ecco perché tanti pensionati italiani scelgono le Canarie come loro nuova casa. Ma, nonostante l’attrattiva, è ancora conveniente trasferirsi in questo paradiso spagnolo? Scopriamolo insieme.

Negli ultimi anni, le Canarie sono diventate una delle mete preferite per i pensionati italiani in cerca di un clima più mite e di una vita meno costosa rispetto all’Italia. Ma mentre il flusso di italiani verso queste isole atlantiche continua a crescere, emerge una domanda fondamentale: conviene ancora trasferirsi alle Canarie? In questo articolo, esploreremo dettagliatamente il costo della vita, le opportunità e le sfide di vivere nelle Canarie.

Perché le Canarie attraggono i pensionati italiani?

Le Canarie non sono solo un arcipelago di rara bellezza, ma offrono anche vantaggi tangibili che vanno oltre il semplice appeal turistico. Le temperature medie, che si aggirano intorno ai 22°C durante l’anno, e la ridotta piovosità rendono queste isole il luogo ideale per chi cerca un clima accogliente e stabile. In aggiunta, la presenza di una comunità italiana ben radicata offre un ambiente familiare e supportivo per i nuovi arrivati, facilitando l’integrazione e la socializzazione.

L’ampia offerta di attività ricreative e culturali, dalle escursioni nelle spettacolari riserve naturali alle serate di musica dal vivo, garantisce un ritiro attivo e stimolante. Inoltre, la sicurezza generale delle isole e la bassa criminalità contribuiscono ulteriormente al loro fascino come destinazione per la terza età.

Il costo della vita alle Canarie è ancora conveniente?

Il costo della vita alle Canarie è uno dei principali fattori di attrazione, ma è cambiato nel tempo. Rispetto a otto anni fa, la situazione economica ha subito delle trasformazioni significative, influenzate da fattori globali come l’inflazione e l’aumento del costo degli immobili. Vediamo alcuni dettagli più specifici:

  • Abitazione: I costi degli affitti sono aumentati, soprattutto nelle aree urbane e turistiche. Un monolocale nel centro di una delle isole principali può costare tra i 600 e gli 800 euro al mese, mentre in periferia il prezzo scende a 450-600 euro.
  • Spesa quotidiana e servizi: Anche se generalmente inferiori rispetto a molte città italiane, i costi per alimenti, utenze e trasporti pubblici sono cresciuti. Un budget mensile per le spese alimentari di una singola persona si aggira intorno ai 200-300 euro.
  • Sanità: Il sistema sanitario è di buon livello e paragonabile a quello delle altre nazioni europee, ma molti optano per assicurazioni sanitarie private, che variano da 30 a 100 euro mensili.
  • Divertimento e tempo libero: Le spese per attività di svago e intrattenimento, come i biglietti per il cinema o l’ingresso a parchi e musei, sono generalmente accessibili, ma è essenziale monitorare queste spese per mantenere un budget equilibrato.
  • Vestiti e accessori: I prezzi per abbigliamento e accessori possono essere paragonabili o leggermente inferiori rispetto all’Italia, grazie alla presenza di numerosi outlet e negozi che offrono sconti durante l’anno.
  • Ristorazione: Mangiare fuori può essere conveniente, con pasti completi in ristoranti economici a partire da 10-12 euro, ma frequentare ristoranti più esclusivi o turistici può significativamente aumentare il costo del vivere.

Vantaggi fiscali e qualità della vita

Nonostante l’aumento dei costi, vivere alle Canarie offre ancora alcuni vantaggi significativi che attirano numerosi pensionati e investitori. Grazie al regime fiscale speciale, l’arcipelago spagnolo continua a rappresentare un’opzione attrattiva per chi cerca di ottimizzare la propria situazione fiscale, senza rinunciare a una qualità di vita elevata. Oltre a questi aspetti economici, la vita quotidiana nelle Canarie è arricchita da un ambiente naturale incontaminato e da un tessuto sociale accogliente.

  • Regime fiscale vantaggioso: Il regime fiscale delle Canarie, con una imposta sulle società ridotta al 4% e minori oneri fiscali per i privati, rimane un grande attrattivo.
  • Qualità della vita: La qualità dell’aria, la tranquillità delle isole e la minore densità abitativa contribuiscono a un elevato standard di vita.
  • Prossimità con il continente europeo: Nonostante la loro posizione geografica, le Canarie sono ben collegate all’Europa attraverso voli frequenti e a prezzi competitivi, facilitando i viaggi verso la terraferma per affari o piacere.
  • Ambiente multiculturale: La presenza di una vasta comunità internazionale, inclusa una significativa presenza italiana, rende più semplice l’integrazione e arricchisce culturalmente la vita quotidiana.
  • Sicurezza: Le Canarie sono note per il loro basso tasso di criminalità, il che le rende un luogo sicuro per vivere, specialmente per i pensionati in cerca di tranquillità.

Questi fattori insieme creano un contesto ideale per chi cerca un ritiro piacevole, sicuro e fiscalmente vantaggioso, rendendo le Canarie una scelta popolare non solo per i pensionati, ma anche per i lavoratori remoti e gli imprenditori.

Considerazioni finali per i potenziali trasferiti

Decidere di trasferirsi alle Canarie richiede un’analisi attenta e personalizzata. I vantaggi ci sono, ma è fondamentale considerare le proprie necessità specifiche, il budget e le aspettative di vita. Per chi cerca il sole, la serenità e un contesto meno frenetico, le Canarie possono ancora rappresentare una scelta valida, purché si faccia un’accurata pianificazione finanziaria e si considerino i cambiamenti nel contesto economico locale.

In conclusione, il boom di pensionati italiani alle Canarie continua, ma con una nuova consapevolezza delle sfide economiche attuali. Per chi è pronto a fare i conti con questi cambiamenti, il trasferimento può ancora offrire una qualità di vita invidiabile, supportata da vantaggi fiscali significativi e un ambiente accogliente.

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